La forza mentale nel tennis. Il modello M.E.C.A. by Antonio Daino & De Gaspari Danilo

La forza mentale nel tennis. Il modello M.E.C.A. by Antonio Daino & De Gaspari Danilo

autore:Antonio Daino & De Gaspari, Danilo [Daino, Antonio & De Gaspari, Danilo]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Giunti
pubblicato: 2022-04-10T22:00:00+00:00


EMOZIONE: RESPIRAZIONE E RILASSAMENTO

Nel capitolo sull’emozione è necessario inserire almeno due aspetti fondamentali per imparare a gestire volontariamente due modalità di regolazione dell’espressione somatica delle emozioni: la respirazione e il rilassamento.

LA RESPIRAZIONE: ATTIVANTE/DISATTIVANTE

Respirare in modo efficace nel tennis è molto importante, e riuscire a farlo senza soverchie tensioni muscolari e con una maggiore conoscenza di sé e del funzionamento del proprio corpo migliora la prestazione del giocatore.

È importante quindi educare l’allievo a una corretta respirazione e percezione di sé. Il primo passo insegna le tre fasi fondamentali: inspirazione, mantenimento, espirazione, e quindi l’allievo è pronto per affrontare le fasi successive relative alla consapevolezza e gestione della respirazione in generale e di quella specifica sul campo.

La prima tecnica di respirazione di base è quella DIAFRAMMATICA, che consiste nel focalizzare l’attenzione dell’allievo nella zona pancia che si solleva e si abbassa a ogni respiro (il diaframma). L’ altra tecnica di base è quella della respirazione TORACICA, che sposta l’attenzione dalla zona bassa (la pancia) a quella più alta (il torace). Nella respirazione toracica interviene, oltre all’utilizzo del diaframma, un innalzamento delle coste e delle clavicole, finalizzato al completo riempimento anche della parte alta dei polmoni. Per far conoscere agli allievi queste due tecniche si può proporre loro questo semplice esercizio: da sdraiati mettere la mano sinistra sulla pancia e la mano destra sul torace ed espirare (mandare fuori l’aria completamente). Fare una profonda inspirazione stando attenti al movimento delle mani. Se la mano sulla pancia va verso il basso e in fuori quando l’aria entra nei polmoni significa che si sta utilizzando la respirazione diaframmatica lunga, profonda. Viceversa, se la mano sinistra va verso l’interno del corpo e la mano destra va in fuori significa che si sta utilizzando la respirazione toracica. L’insegnante deve sapere che è necessario imparare entrambe le tecniche, che dovranno essere utilizzate in funzione delle diverse situazioni di gioco. Si utilizzerà prevalentemente la respirazione diaframmatica quando il giocatore si sente nervoso, teso, sovraeccitato e pertanto ha bisogno di abbassare il suo stato di tensione. Viceversa potrà essere utilizzata la respirazione toracica se il giocatore si sente un po’ svogliato, apatico, pigro e ha necessità di attivarsi in prossimità di una partita.



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